Anche tu hai problemi causati dalla lentezza del tuo sito internet su piattaforma WordPress?
In questa piccola guida (non esaustiva) ti voglio parlare delle principali cause di rallentamento e di come velocizzare WordPress agevolmente attraverso l’uso di tecniche, plugin o consigli pratici.
Dopo la creazione di un sito web su piattaforma WordPress, ci sono diversi motivi per cui una pagina o l’intero sito possono impiegare tanto tempo per caricarsi.
Uno dei primi principali motivi per cui potete riscontrare WordPress lento, è legato alla qualità del fornitore di hosting (o del vostro host, se ne gestite uno autonomamente).
Prima di tutto è necessario acquistare il giusto servizio di hosting in base alle proprie esigenze, ed è sempre importante ricordare che “quello che si paga è quello che si ottiene”.
Un host poco performante può inizialmente far risparmiare qualche euro, ma alla lunga potrebbe creare problemi e danni (ad esempio a livello di ottimizzazione per i motori di ricerca).
È dunque necessario assicurarsi di aver sin dall’inizio del proprio progetto web un hosting veloce ed affidabile, in grado di gestire e supportare tutte le esigenze di velocità del sito web attuali e – possibilmente – anche future.
Già utilizzi un buon servizio di hosting ma continui ad avere pagine che si caricano lentamente? Se hai una installazione WordPress lenta, ecco le prime cause da investigare.
WordPress lento: plugin, consigli, tecniche e strategie per aumentare la velocità
Prima di mettere in pratica i vari consigli che puoi trovare sotto, è necessario stabilire un valore oggettivo relativo alla velocità di caricamento del tuo sito internet.
La velocità o la lentezza sono parametri soggettivi, è dunque importante iniziare a ragionare con una misurazione della velocità di apertura delle pagine del tuo sito web.
Per misurare la velocità (o la lentezza) di un sito web si possono usare diversi strumenti, tutti più o meno simili. Io ad esempio utilizzo Pingdom e GTMetrix.
Dopo aver eseguito i test di velocità caricamento pagina con uno dei due strumenti, segna i risultati (o fai uno screenshot) perché quello è il punto di partenza su cui iniziare a lavorare.
#1 Dimensione delle immagini
Sai come migliorare la velocità prestando attenzione alla dimensione delle immagini? Devi sapere che le immagini non ottimizzate hanno un impatto sul 91% dei siti inclusi nella Alexa 1000.
Questi siti solitamente usano immagini in formato PNG e JPEG troppo grandi e pesanti, e senza adeguata compressione.
Il formato PNG deve essere utilizzato per le icone o loghi, mentre il formato JPEG lavora meglio quando vogliamo utilizzare foto.
Se vuoi puoi utilizzare appositi plugin per comprimere le immagini come WP Smush.
Personalmente utilizzo il plugin ShortPixel Image Optimizer, che è gratuito per un utilizzo fino a 100 immagini al mese. Per esigenze maggiori si può acquistare un piano mensile oppure un piano prepagato a partire da 10.000 immagini complessive.
Se invece vuoi utilizzare un servizio esterno senza installare nessun plugin, ti consiglio TinyPNG oppure ShortPixel.
Per evitare di avere un sito WordPress lento, come riferimento cerca di non superare mai immagini più grandi di 100 Kb.
#2 Sovraccarico dei plugin
Un’altra modalità per ottimizzare WordPress, è quella di prestare attenzione al numero di plugin installato.
A volte i pulsanti di commento o di condivisione sui social media sono da evitare.
È sempre consigliato verificare la quantità di risorse che i plugin occupano sulla nostra installazione WordPress, analizzandone il comportamento con plugin come P3 profiler.
Per questo specifico elemento di ottimizzazione, trattandosi di una operazione saltuaria, il mio consiglio è di attivare il plugin P3 profiler solo quando serve e poi disabilitarlo fino alla prossima necessità di verifica.
#3 Browser, plugin e applicazioni
Prendete Flash come esempio: l’utilizzo di questa tecnologia può seriamente rallentare una pagina web. E inoltre non è nemmeno compatibile con la maggior parte dei dispositivi mobili.
Considerate anche che alcuni browser come Chrome non sempre si comportano correttamente con i plugin.
È quindi necessario verificare su diversi browser e/o dispositivi le performance del nostro sito e misurare la velocità di caricamento .
#4 Annunci pubblicitari (ads)
Oltre al fatto che non piace a nessuno vedere tonnellate di annunci pubblicitari quando visitiamo un sito, considerate anche gli ads che possono rallentare il tempo di caricamento.
È sufficiente anche un solo annuncio con un lento caricamento per fare in modo tale che i visitatori fuggano dal nostro sito.
#5 Codice complesso
Che si tratti di codice per l’analisi del traffico, per iscriversi ad una newsletter o per il re-targeting, ogni singola porzione di codice può aggiungere un piccolo ritardo nel caricamento, fino a rendere un sito lento agli occhi dell’utente.
Cerca di utilizzare meno codice possibile e implementare tecniche per comprimere i file CSS e JS della tua installazione WordPress.
#6 Temi grafici
Quando hai un sito WordPress lento nel caricamento, una delle principali cause è l’utilizzo di un tema non ottimizzato.
I temi non cambiano soltanto il cosidetto “look and feel”, ma sono anche fatti per garantire una interfaccia utente semplice ed usabile.
Ma per far questo molti temi richiedono una grande quantità di JavaScript e di risorse grafiche, aumentando così le dimensioni ed il peso della pagina web.
Assicurati sempre di utilizzare un tema Premium (stai alla larga dai temi gratuiti) ottimizzato e veloce, per evitare che il tempo di caricamento del tuo sito web subisca una brusca frenata.
#7 Embedded media
I video o le presentazioni possono essere contenuti di valore, ma possono anche rallentare la velocità di caricamento.
Cercate di ospitare contenuti sul vostro server senza influire sulla velocità.
Se possibile limitate o evitare di utilizzare media incorporati dall’esterno del vostro sito.
#8 Database di WordPress
L’ultimo consiglio che ti voglio dare è di ottimizzare il database WordPress a intervalli regolari, perché aiuta molto a migliorare la velocità.
Nel database di WordPress viene memorizzato tutto ciò che è necessario per far funzionare la tua installazione. Oltre alle tabelle usate dalla piattaforma, ci sono anche le pagine, gli articoli, i commenti, ecc.
In base alla frequenza di aggiornamento del tuo sito, ogni tanto le tabelle di WordPress vanno ripulite delle vecchie versioni dei tuoi contenuti (io ad esempio tendo a farlo ogni uno o due mesi al massimo).
Ovviamente la pulizia non avviene a mano, ma utilizzando un plugin che attivo solo quando mi è necessario (ricordi che abbiamo detto di usare il minor numero possibile di plugin?). Questo plugin si chiama WP-Optimize.
Conclusioni
A questo punto, dopo aver fatto una prima ottimizzazione, puoi utilizzare nuovamente Pingdom o GTMetrix per misurare la velocità del tuo sito o della pagina. Che risultati hai raggiunto nel velocizzare il tuo sito WordPress? Hai riscontrato ancora WordPress lento?
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